PACHER HOF

Originariamente, nei pressi di Novacella, sorgevano solo tre masi, uno dei quali era il Pacherhof, già prima del 1142, quando fu fondata l’abbazia di Novacella. Il cognome del maso restò Pacher sino al 1849, quando Maria, una delle quattro figlie di Andreas Pacher, sposò il viticoltore Josef Huber, che portò con sé non solo il cognome, ma anche la viticoltura. Grazie a numerosi viaggi in Europa Josef fece sperimentazioni e comprese quanto vitigni come Sylvaner, Pinot Grigio e Gewürztraminer potessero essere le varietà ideali per i terreni e i pendi anche molto ripidi della loro vallata. Josef Huber fu anche il primo a mettere a dimora le viti del Kerner. Oggi l'attività prosegue grazie all'operato del suo pronipote, ma l'intento è restato sempre il medesimo: valorizzare le varietà più rappresentative di questo speciale areale di produzione.

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