
BIRRA AGRICOLA TEKVIA American pale Ale
BIRRIFICIO DEL CATRIA
Regione: MARCHE
Formato: 0,50 l
Le Birre del Catria sono tutte a Marchio Birra Agricola Italiana per indicare prodotti che nascono da filiere agricole italiane controllate, con oltre il 70% dell'orzo coltivato nei campi vicino al birrificio. I nomi si ispirano alle Tavole eugubine (Tabulæ Iguvinæ), sette tavole bronzee rinvenute nel XV secolo nel territorio dell'antica Ikuvium (Gubbio). Le Tavole raccontano i riti religiosi e le vicende favolose di popoli dimenticati.
Il colore ambrato rimanda ad esperienze cromatiche che solo il Bosco di Tecchie (“Tekvia” in Umbro antico) in autunno riesce a donare.

Piatti speziati, formaggi a media stagionatura ed erborinati.

Le diverse varietà di luppoli americani utilizzate creano una sinergia aromatica unica, dove sentori agrumati e resinosi si sposano con un importante mix di frutta tropicale. In bocca un buon corpo si accompagna ad un amaro finale fresco e piacevole.

Gradazione alcolica: 6,2%

7°/8°
Produttore
Tutto ebbe inizio dalla vocazione creativa di Pietro, mastro birraio del Birrificio del Catria, che, dopo anni trascorsi nei più prestigiosi birrifici italiani, decise di creare qualcosa di unico. Il suo legame con il territorio di Cantiano e la sua sete di innovazione lo condussero fino alla riscoperta delle origini rurali della birra e della “birrificazione” concependo le sue birre agricole, frutto di competenza e passione.
La lavorazione dell’orzo distico e l’utilizzo della purissima acqua estratta dalle sorgenti del Monte Catria permette infatti la creazione di superbe Birre uniche nel gusto e incredibili nella freschezza, del tutto personali e creative. Socio fin dalla nascita del COBI, Consorzio Italiano di Produttori dell’Orzo, Il Birrificio del Catria coltiva il proprio orzo negli ettari di proprietà attorno al birrificio, creando una birra prodotta da un filiera agricola controllata e rintracciabile.
Per questo motivo le birre del Birrificio del Catria sono “Birre Agricole“. Tutta la filiera di produzione, dalla semina fino all’imbottigliamento avviene all’interno dell’azienda agraria di Pietro o del consorzio di cui fa parte. Il concetto stesso di Birra Agricola è quindi legata alla produzione in proprio e all’idea di filiera a km 0. E’ un atto d’amore verso il proprio territorio e una dimostrazione di fiducia e passione nei confronti di Birre genuine, che conservano i sapori della vita in campagna e i profumi dell’orzo appena colto.
“Solo quando il mastro birraio è anche coltivatore, la birra assume sapori e profumi di una vita da tempo dimenticata”
I nomi delle Birre si ispirano alle Tavole eugubine (Tabulæ Iguvinæ), sette tavole bronzee rinvenute nel XV secolo nel territorio dell’antica Ikuvium (Gubbio).
Le Tavole raccontano i riti religiosi e le vicende favolose di popoli dimenticati. Storie che riemergono dall’oscurità dei secoli incise con caratteri etruschi e latini, alfabeti diversi per una stessa lingua: quella degli Antichi Umbri. Gli Umbri, definiti da Plinio come “Gens antiquissima Italiae”, erano la stirpe più antica della penisola. Essi già nell’Età del Bronzo erano insediati in modo stabile in quella che oggi amiamo definire l’ “Italia di Mezzo”: un territorio molto più vasto dell’attuale piccola Umbria, che abbracciava i monti e le pianure che andavano dal Po al Tevere e dall’Adriatico al Tirreno.