PALAZZONE

Il podere del Palazzone sonno some undici et canne quattrocentoquarantanove et la vigna in detto luoco sonno quartenghi due et canne cinquantaquattro…”: così si trova scritto nel catasto del 1591 dell’Opera del Duomo di Orvieto. Nel corso dei secoli, però, il podere Palazzone è stato progressivamente abbandonato, fino al 1969, quando fu acquistato dai coniugi Dubini-Locatelli. Da quel momento è iniziata la ristrutturazione degli edifici e, nel contempo, sono stati impiantati ben 25 ettari di vigneto su terreni di origine sedimentaria e argillosa.

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