![ORVIETO CLASSICO SUPERIORE DOC TERRE VINEATE](https://www.enotecalongo.it/wp-content/uploads/2020/05/BIUM777.png)
ORVIETO CLASSICO SUPERIORE DOC TERRE VINEATE
PALAZZONE
Regione: UMBRIA
Formato: 0,75 l
Nel corso degli anni, tra i vigneti di podere Palazzone, sono state selezionate le migliori parcelle caratterizzate da ottime esposizioni. Da questi filari, praticando opportune potature verdi per limitare la produzione, si ottengono i migliori grappoli di grechetto e procanico. Il vino che ne nasce, il “Terre Vineate”, raggiunge altissimi livelli qualitativi, dimostrando che ciò non avviene solamente nei vini più blasonati o ricercati, bensì anche in quelli meno conosciuti ma strettamente connessi con il territorio.
![Uvaggio](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-uvaggio.png)
procanico 50%, grechetto 30%, verdello, drupeggio e malvasia 20%
![Abbinamento](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-abbinamento.png)
Perfetto con pesce e carni bianche. Buono con primi piatti anche piccanti. Da abbinare al risotto con calamaretti, vongole e zucchine.
![Profumo](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-profumo.png)
Elegante al naso, con vividi e definiti sentori di frutta a polpa bianca.
![Gradazione alcolica](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-gradazione_alcolica.png)
Gradazione alcolica: 13,5%
![Temperatura](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-temperatura.png)
8°/10°
![Solfiti](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-solfiti.png)
Contiene solfiti
Produttore
Il podere del Palazzone sonno some undici et canne quattrocentoquarantanove et la vigna in detto luoco sonno quartenghi due et canne cinquantaquattro…”: così si trova scritto nel catasto del 1591 dell’Opera del Duomo di Orvieto. Nel corso dei secoli, però, il podere Palazzone è stato progressivamente abbandonato, fino al 1969, quando fu acquistato dai coniugi Dubini-Locatelli. Da quel momento è iniziata la ristrutturazione degli edifici e, nel contempo, sono stati impiantati ben 25 ettari di vigneto su terreni di origine sedimentaria e argillosa.