![MOSCATO D’ASTI DOCG “BEL PIANO”](https://www.enotecalongo.it/wp-content/uploads/2020/07/piano1_1_1_1_1.jpg)
MOSCATO D’ASTI DOCG “BEL PIANO”
CASCINA FONDA
Regione: PIEMONTE
Formato: 0,75 l
Il Moscato d’Asti DOCG “Bel Piano” viene prodotto mediante una breve presa di spuma in autoclave con aggiunta di lieviti selezionati a temperatura controllata, fino a raggiungere una sovrapressione di 1,5 bar. Un prodotto irrinunciabile per gli amanti del dessert, con le sue note aromatiche unite a comporre una sinfonia fresca e suadente.
![Uvaggio](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-uvaggio.png)
Moscato bianco di Canelli
![Abbinamento](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-abbinamento.png)
Paste secche, dolci a base di frutta chiara e di crema,
panettone, torta di nocciole, formaggi particolari come il Castelmagno. Moltogradevole come aperitivo
![Profumo](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-profumo.png)
Netto intenso con note olfattive che ricordano l'uva Moscato e con netti sentori di fiori di acacia e di tiglio.
![Gradazione alcolica](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-gradazione_alcolica.png)
Gradazione alcolica: 6,5%
![Affinamento](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-affinamento.png)
Diraspapigiatura delle uve e macerazione con le bucce in presse orizzontali e successiva spremitura. Vinificazione in bianco, fermentazione a temperatura controllata per 20 giorni a circa 16° C. Breve presa di spuma in autoclave con aggiunta di lieviti selezionati e ottenimento di unasovrapressione di 1,5 bar. Stabilizzazione conrefrigerazione a -4° C, poi microfiltrazione e successivo imbottigliamento. Affinamento in bottiglia per alcune settimane.
![Temperatura](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-temperatura.png)
5°/6°
![Solfiti](https://www.enotecalongo.it/wp-content/themes/enotecalongo/img/ico-solfiti.png)
Contiene solfiti
Produttore
Vocazione, fin dal 1963, anno in cui Secondino Barbero creò l’azienda, sfruttando la sua esperienza nel campo vitivinicolo. Scommessa, grazie ai figli Massimo e Marco che, dal 1988, hanno iniziato ad imbottigliare il vino prodotto arrivando, nel 1991, alla pigiatura totale dell’uva. Passione, per quel dolce sapore che il moscato sa regalare e che viene valorizzato dai fratelli Barbero, nelle versioni Moscato d’Asti e Asti Spumante.