Panettone e vino: tutti gli abbinamenti

Il panettone è uno dei dolci tipici del Natale, ormai simbolo indiscusso di questa festività. L’abbinamento con il vino è un aspetto, però, da non sottovalutare: richiede attenzione e un’accurata valutazione delle caratteristiche di questo dolce.

Panettone: storia e caratteristiche

Sull’origine del panettone esistono numerosi racconti, anche molto curiosi. Uno di questi fa risalire la sua nascita al garzone Toni, addetto alla cucina intorno al 1500 alla corte di Ludovico il Moro. Il capocuoco aveva preparato, per il cenone della Vigilia, un dolce che, però, fu dimenticato in forno e si bruciò. Toni, per risolvere la situazione, ebbe l’idea di utilizzare un panetto di lievito madre arricchito con farina, uova, zucchero, uvetta e canditi, per realizzare un dolce che potesse sostituire quello bruciato. La preparazione venne apprezzata molto, tanto da rinominarla “Pan de Toni”.

Dal punto di vista strettamente storico l’affermazione del panettone sulla tavola delle feste va ricercata nella tradizione medievale milanese di celebrare il Natale con un pane più ricco di quello che veniva, invece, consumato quotidianamente. In origine il panettone era un grosso pane, basso, arricchito con ingredienti come uvetta. Col tempo si è affermata anche una versione più completa e si è arricchito di altri ingredienti. Le combinazioni al giorno d’oggi sono infinite.

Nella scelta dell’abbinamento le caratteristiche del panettone da tenere in considerazione sono principalmente tre: la sua grassezza, data dall’utilizzo di ingredienti come il burro, la sua aromaticità, data sempre dal burro e anche dai canditi, e, infine, la sua dolcezza intrinseca. Ha un ottimo bilanciamento dei sapori grazie al suo naturale equilibrio.

Vini da abbinare al classico panettone

Il classico panettone è lievitato per molte ore, soffice, aromatico e completo nel gusto. Se scaldato pochi minuti, prima di essere servito, sprigiona completamente la sua ricchezza all’assaggio. L’impasto è composto da uova, burro, farina, zucchero, uva sultanina e frutta candita.

Il vino che accompagna il panettone non deve sovrastarlo eccessivamente. Il Moscato d’Asti rappresenta uno dei classici abbinamenti: con la sua fragrante aromaticità valorizza ed esalta le caratteristiche del panettone. Dolce, ma non troppo, ricco di aromi e profumi, rappresenta l’accostamento perfetto, capace di esaltare la semplicità e la bontà del dolce.

Un passito potrebbe essere una valida alternativa: è un vino dolce ottenuto da uve che subiscono un leggero processo di disidratazione tramite l’appassimento. Questo conferisce al prodotto finale una spiccata dolcezza e profumi delicati. Per ottenere però un abbinamento armonico con questa tipologia di vino, è necessario scegliere un vino con buona acidità e una freschezza, come l’Erbaluce di Caluso Passito. Nella degustazione il passito bilancia e accompagna il panettone, senza sovrastarlo.

Panettone con gocce di cioccolato: quale vino scegliere?

Se il panettone è arricchito da gocce di cioccolato, sarà meglio scegliere un vino con maggior struttura e complessità aromatica. Quindi, è meglio orientarsi verso un Marzemino Passito: un vino dal colore rosso molto inteso e dal profumo caratteristico. Note fruttate di amarena, sentori di cacao e agrumi, accompagnano con delicatezza l’abbinamento con una fetta di panettone.

Per un accostamento, invece, più classico si può optare per un Brachetto d’Acqui Spumante. Dal colore rosso rubino con riflessi dorati, è un vino che al naso spicca per intensi sentori fruttati e aromatici, a cui segue una delicata speziatura. In bocca è piacevole, fresco e fruttato. Dolce, ma non troppo invadente.

Panettone con le creme

Se il panettone è arricchito con creme, come di pistacchio o al limone, sono da evitare i vini eccessivamente corposi. Un panettone così ricco si abbina molto bene alle note aromatiche del dolce i vini come il Passito di Pantelleria. Un vino dolce ottenuto da uve Zibibbo, coltivate nella famosa isola di Pantelleria. Le uve vengono fatte appassire sulla pianta e successivamente portate in cantina. Il bouquet è intenso, fresco e aromatico, mentre in bocca è ben strutturato e morbido, dolce, ma non stucchevole. Dotato di buona sapidità, questo vino sa smorzare le sensazioni dolci del panettone, assecondando la sua morbidezza e la complessità del gusto al palato.

Per un accostamento classico: spumante e panettone!

Il classico abbinamento con lo spumante è sempre e comunque vincente, durante il periodo delle feste. Se optate per questi vini, vi consigliamo di scegliere un “dry” o “extra dry” ossia un vino che abbia un certo residuo zuccherino, ma che non risulti comunque esageratamente dolce, tanto da prevalere sulla dolcezza del panettone.

Potete scegliere un ottimo Cartizze, un vino proveniente dalla zona di eccellenza del Prosecco. Qui microclima e terreno sono la base per la coltivazione di viti sane e longeve, regalando al vino Cartizze caratteristiche uniche. In alternativa, potete scegliere anche un buono Champagne, la bollicina più elegante per brindare ai momenti di festa.

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