MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG

MONTEFALCO SAGRANTINO DOCG

ANTONELLI

Regione: UMBRIA

Formato: 0,75 l

Un grande rosso da lungo invecchiamento ottenuto dal più celebre vitigno umbro: il Sagrantino. Coltivato per secoli esclusivamente a Montefalco, sembra esservi stato portato dall’Asia Minore dai seguaci di S. Francesco.

Uvaggio

Sagrantino 100%

Abbinamento

Accompagna grigliate ed arrosti, carni rosse brasate o stufate, cacciagione e formaggi stagionati a pasta dura.

Profumo

Intenso colore rosso rubino tendente al granato. All’olfatto è ricco e complesso, spiccano note di ciliegia sotto spirito, confettura di frutti di bosco, buccia di agrumi canditi e spezie. Un vino sorprendente.

Gradazione alcolica

Gradazione alcolica: 15%

Affinamento

Vino ottenuto da agricoltura biologica. La maturazione avviene in botti di rovere prevalentemente grandi per almeno 18 mesi.

Temperatura

16°/18°

Solfiti

Contiene solfiti

Produttore

Le origini della tenuta si perdono nella storia. Alcuni documenti medievali ricordano “San Marco de Corticellis” come corte agricola longobarda, in una delle aree più vocate alla coltivazione della vite e dell’olivo. Dal XIII al XIX secolo la tenuta è appartenuta al Vescovo di Spoleto (i confini attuali sono quasi gli stessi di quelli descritti in un documento del XIII secolo, conservato all’archivio vescovile). Nel 1881 Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, acquistò la proprietà. Ha inizio una radicale opera di trasformazione e ammodernamento degli impianti e delle colture per arrivare fino ai giorni nostri con centosettantacinque ettari in un corpus unico al centro della zona Docg di Montefalco.

I terreni, argillosi e ricchi di calcare, hanno origine geologica diversa: profondi alcuni, ricchi di scheletro altri, che conferiscono ai vini sfumature intense e variegate; colline austere, circondate da boschi, dal microclima ideale per la vite e l’olivo. Dieci ettari sono dedicati ad oliveto, cinquanta a vigneto,  disposti sulla sommità delle colline e orientati a sud e ad ovest. Coltiviamo prevalentemente varietà autoctone: Grechetto e Trebbiano Spoletino per i bianchi, Sangiovese e Sagrantino per i rossi.

Al centro dell’Azienda Antonelli San Marco, proprio sotto l’antica casa padronale, si trova la Cantina, completamente interrata e progettata per la vinificazione a caduta, che prevede cioè l’ingresso del pigiato nei fermentatori e il successivo scarico delle vinacce senza l’uso di pompe, ma per gravità. Si vinificano solo uve di propria produzione, da agricoltura biologica, così da offrire un prodotto  di cui si abbia il pieno controllo in ogni fase, con in più la garanzia della certificazione biologica sia delle uve che dei vini.

L’Azienda offre anche ospitalità enoturistica nell’antico Casale Satriano, accuratamente restaurato ed arredato:  6 appartamenti dotati di piscina, circondati da vigneti e da un panorama unico, a un passo dai più bei borghi medievali umbri. Recentemente l’azienda ha intrapreso l’allevamento di suini allo stato brado e la produzione di salumi. E’ inoltre possibile organizzare la caccia al tartufo nero e bianco presso la tenuta. Infine Cucina in Cantina, la scuola di cucina di Antonelli San Marco, vi offre corsi di cucina umbra, pranzi e cene su prenotazione per gruppi, degustazioni di vino e visite guidate nella storica tenuta.

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