ANSELMI

La cantina Anselmi nasce dalle ceneri del Secondo conflitto Mondiale, quando nonno Roberto  fu costretto a vendere tutti i terreni per sopperire al sostentamento della famiglia. Suo figlio, volendo rimanere nel settore vitivinicolo, aprì una cantina che si occupava di imbottigliare il vino prodotto da altri, riuscendo a realizzare buoni profitti. La svolta sostanziale fu impressa da Roberto, omonimo del nonno, che vendette la cantina e acquistò i primi appezzamenti di terra particolarmente vocati, con il preciso obiettivo di dar voce ai vitigni autoctoni con l’ausilio dell’innovazione 

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