#Wikilongo: tra rosso e bianco è una falsa battaglia

#Wikilongo: tra rosso e bianco è una falsa battaglia

Sembrano due schieramenti molto divisi, quasi agli antipodi, a volte diffidenti tra loro, rivali in amore e nemici in guerra.

Vini rossi e vini bianchi, in realtà, condividono molto più di quanto ci si possa immaginare a una lettura superficiale delle etichette. Ci sono da sfatare molti luoghi comuni su questa distinzione e con #Wikilongo proveremo a farlo anche stavolta, proponendovi delle etichette di spessore e qualità – sia tra i vini rossi che tra quelli bianchi – che possono far felici gli appassionati.

Come sempre, naturalmente, per tutte le informazioni che non trovate qui potete passare dalla nostra enoteca oppure seguirci sui nostri canali Instagram e Facebook, per avere sempre informazioni aggiornate e puntuali sui vini e tutte le novità che trovate in negozio e online.

San Colombano Doc Banino Rosso

Intenso al naso, con sentori di frutti rossi e confettura, questo rosso fermo dal colore rosso rubino intenso, a tratti impenetrabile, è affinato in preziose botti di rovere. Si tratta di un vino di carattere, prodotto in una delle zone della Lombardia a più alta vocazione vinicola. Si può bere subito ma sa anche invecchiare egregiamente, regalando grandi soddisfazioni a chi ha la pazienza di aspettare.

È prodotto dalla famiglia famiglia Panigada – che produce da tre generazioni un vino che porta il curioso nome di Banino San Colombano – in un posto unico: un accogliente borgo ubicato fra la bassa pavese e la piana lodigiana, dove la pianura si trasforma in suggestive colline.

Il vino si abbina alla perfezione con tutte le ricette della tradizione lombarda e con secondi di carne e formaggi stagionati.

Sauvignon delle Venezie IGT

A fare “la guerra” al rosso che vi abbiamo appena presentato c’è questo bianco a tutto pasto prodotto a cavallo tra Veneto e il Friuli Venezia Giulia, nell’area geografica che idealmente si estende da Venezia a Trieste, dalla storica cantina Pra’ Della Luna.

Si tratta di un vino a tutto tondo, da stappare per l’aperitivo e bere per tutta la durata del pasto, soprattutto con preparazioni aromatiche e profumate. Ricco di frutto, agrumato e fresco, poi attraversato da nette sfumature vegetali, è da ultimo anche impreziosito da una delicata mineralità sapida.

Il profumo di questo bianco è difficile da dimenticare: note fruttate di pesca noce e frutta esotica, arricchite dagli immancabili ricordi vegetali che richiamano la foglia di pomodoro e il peperone verde.

Cirò classico superiore azienda agricola Scala

Il Cirò classico superiore dell’azienda agricola Scala, prodotto in Calabria da vitigni autoctoni (Gaglioppo, Magliocco, Nerello, Mantonico, Greco) è un vino dalla spiccata “personalità” che non rinuncia – naturalmente – alla propria specificità. E’ il simbolo stesso della regione, prodotto seguendo le antiche tradizioni tramandate di padre in figlio. Un rosso pieno, dal colore rubino intenso e sentori di frutta scura.

Qual è il modo migliore per accompagnare questo vino? Berlo, magari in compagnia, mentre si mangiano secondi piatti di carne, soprattutto carne rossa e selvaggina.

Gewurztraminer “SELIDA”

Quando si parla di vini bianchi e si vuole andare davvero sul sicuro c’è un nome che mette d’accordo (quasi) tutti: Gewurztraminer. Questo che vi proponiamo nel #Wikilongo è prodotto dalla Cantina Tramin, vero e proprio baluardo nella realtà vitivinicola della provincia di Bolzano.

I vitigni dai quali viene prodotto questo eccellente vino si trovano tra i 300 e i 500 metri di altitudine, su terreni misti, e le uve vengono vinificate in maniera tradizionale e maturano in acciaio. Il nome “Selida” deriva dall’antico alto tedesco e significa “piccola cascina”, un omaggio alla lunga cultura delle piccole aziende agricole che ancora oggi costituiscono il punto di forza della Cantina Tramin.

Si può bere sia con la carne che con il pesce (alla faccia della guerra dei bianchi e dei rossi) ed è ottimo anche come aperitivo in abbinamento a speck e lardo o con piatti marinati o speziati.